Ricette facili per tutti

Ricetta Pasta e Broccoli in Brodo d'arzilla

6 persone
Broccoli Romaneschi
Lazio, Roma

Ingredienti

1000 g arzilla (razza chiodata)
600 g broccoli romaneschi
250 g pasta tipo ditalini rigati
200 g pomodori pelati
2 acciughe sotto sale
3 cucchiai olio d'oliva extra-vergine
1 cipolla media
1 sedano
1 carota
prezzemolo
succo di limone
aglio
poco peperoncino

Preparazione Pasta e Broccoli in Brodo d'arzilla

Pulite la razza spazzolandola energicamente sotto l'acqua corrente e mettetela in una casseruola con circa 200 cl di acqua fredda.
Salate e unite il sedano, la carota, la cipolla e qualche gambo di prezzemolo tutti mondati e affettati.
Coprite, fate prendere l'ebollizione e fate cuocere, a fuoco moderatissimo, per circa 20 minuti.
Quando la razza è cotta, tiratela su con una schiumarola e pulitela togliendo la testa, la pelle e le cartilagini.
Mettete da parte la polpa (condita con olio e limone, potete servirla come antipasto o come secondo) e rimettete tutti gli scarti (testa e cartilagini) nella pentola con il brodo lasciando cuocere per altri 30 minuti circa.
Raschiate leggermente le acciughe, sciacquatele, asciugatele e diliscatele.
Preparate un trito finissimo con l'aglio, una manciatina di prezzemolo e poco peperoncino e fatelo appassire, a fuoco dolcissimo, in una casseruola con l'olio.
Dopo 1 minuto, unitevi le acciughe e fatele disfare schiacciandole con la forchetta.
Versate nella casseruola i pelati spezzettati e il vino, incoperchiate e fate cuocere per circa 20 minuti.
Dividete il broccolo in cimette (tagliate in 2 o in 4 quelle più grosse) lavatelo e aggiungetelo alla salsa, lasciandolo insaporire per qualche minuto a fuoco vivace.
Passate il brodo di pesce da un colino lasciandolo cadere direttamente nella casseruola con i broccoli, unitevi anche dei pezzettini di polpa recuperati dagli scarti e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Buttate la pasta, mescolate e fatela cuocere per circa 15 minuti.
Servite la minestra ben calda, rigorosamente senza formaggio.
Tipica della cucina popolare romana, la minestra di arzilla risale al tempo in cui il magro bilancio familiare imponeva alle massaie di sfruttare al massimo le risorse.
È un piatto poco esportabile in quanto il broccolo romano, una specie di cavolfiore verde dalla tipica forma a pigna, ha un sapore molto particolare, del tutto diverso dal comune cavolfiore.
Non avendolo a disposizione si può sostituire con quelli chiamati comunemente broccoletti siciliani.
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